Chi sono

"Il mio percorso è
iniziato dal confronto con il pubblico durante le mostre in garage sotto casa. I visitatori erano attirati dalle opere, facevano tante domande e mi chiedevano se fosse possibile adattarle ai loro spazi. Ho visto persone innamorarsi a prima vista della loro opera e portarla a casa. Altri venivano a vedere lo stesso quadro ogni domenica, facevano tante domande, senza mai prenderlo.

Così ho iniziato a sperimentare con colori e sfumature con l'obiettivo di creare opere d’arte che rispecchino il gusto e la personalità, integrandosi armoniosamente con l'arredamento.

In poco tempo, amici e
familiari hanno iniziato a chiedermi di realizzare opere personalizzate per le
loro case. Da lì, ho capito che c’era una vera esigenza di un servizio che offrisse quadri su misura, capaci di adattarsi all’arredamento.

Questa esperienza mi ha
spinto a trasformare la mia passione in un’attività professionale, focalizzata
sull’ascolto del cliente e sulla creazione di opere che siano non solo decorative, ma anche espressione della loro visione e del loro stile di vita".

Questa è una domanda che ricevo spesso durante le mostre.

"Quando la tua vita prende un risvolto completamente diverso, la tua arte non può rimanere la stessa”.

“Attualmente mi sento di creare i pezzi unici e irripetibili, anziché immortalare l’incantevole natura”.

“Il periodo dei paesaggi ormai è un passato che non deve essere trascinato nel presente. Altrimenti si rischia di perdere le opportunità e non andare al passo con i tempi”.

"Con l'arte astratta ho trovato una vera creatività e libertà senza limiti. Detto questo non significa che non farò mai più un paesaggio”.

"C’è stato un periodo per me in cui mi sono trovata completamente da sola senza amici e parenti, non conoscevo assolutamente nessuno. 

Mi sono trasferita in una regione nuova, tre giorni prima che limitassero la libertà a causa del lockdown. 

La prima cosa è stata tirare fuori il mio cavalletto e i colori. Finalmente il tempo si è trovato da solo così ho iniziato dipingere la vista del mare che avevo dal terrazzino. 

Stavo bene, per la prima volta nella mia vita avevo così tanto tempo da dedicare soltanto a me stessa. 

Iniziavo la mattina con la lettura di un libro, approfondivo le conoscenze delle cose di cui ero curiosa, mi analizzavo, mi osservavo e dipingevo ogni giorno. 

Abitavo vicino a un bosco e andavo a correre quasi ogni giorno. 

E stato un periodo di mia rinascita, di conoscenza con me stessa. 
Dopo avere condiviso le mie opere, la stima delle persone mi ha aiutato a coltivare la mia passione per la pittura. 

Grazie a queste persone è nata la mia collezione che si chiama "Umore del cielo".